
Quando è prevista la sorveglianza sanitaria nelle Associazioni sportive dilettantistiche (ASD)
Un’associazione sportiva dilettantistica (ASD) è un’organizzazione di più persone che decidono di associarsi stabilmente e si accordano per realizzare un interesse comune, cioè la gestione di una o più attività sportive, senza scopo di lucro e per finalità di natura ideale, cioè praticate in forma dilettantistica.
La sorveglianza sanitaria nelle associazioni sportive dilettantistiche è effettuata non per i rischi che possono scaturire dall’attività sportiva in sé praticata dagli allievi (poiché di questi ultimi se ne occupa il medico specialista in medicina dello sport) ma per altre situazioni legate ai rischi aziendali che necessitano dell’idoneità rilasciata dal medico competente.
Il DVR (documento di valutazione dei rischi) è un documento a carico di qualsiasi datore di lavoro che abbia alle sue dipendenze almeno un lavoratore, anche sportivo. Pertanto, basta che all’interno della ASD vi sia un lavoratore sportivo per far scattare l’obbligo di valutazione dei rischi.
Chi sono i lavoratori sportivi
Ai sensi dell’articolo 25, comma 1, del D. Lgs n. 36/2021 i lavoratori sportivi sono: l’atleta, l’allenatore, l’istruttore, il direttore tecnico, il direttore sportivo, il preparatore atletico e il direttore di gara e ogni altro tesserato che, senza alcuna distinzione di genere e indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico, esercita l’attività sportiva verso un corrispettivo a favore di un soggetto dell’ordinamento sportivo iscritto nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, nonché a favore delle Federazioni sportive nazionali, delle Discipline sportive associate, degli Enti di promozione sportiva, delle associazioni benemerite, anche paralimpici, del CONI, del CIP e di Sport e salute S.p.a. o di altro soggetto tesserato.
Nelle associazioni sportive dilettantistiche esistono anche figure lavorative che svolgono mansioni di carattere amministrativo-gestionale che necessitano di sorveglianza sanitaria, per esempio tutti coloro che utilizzano un videoterminale (ad esempio il computer) per più di 20 ore a settimana.
Per tali ragioni, la sorveglianza sanitaria è prevista per tutti i casi sopra elencati.
