Obesità: le cause e i rischi per la salute
L’obesità è una condizione patologica che provoca numerosi problemi in coloro che la vivono.
Le persone che ne soffrono sono caratterizzate da un peso maggiore e da una circonferenza di vita superiore rispetto a quella relativa al normopeso.
Soltanto in Italia, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, il 43% della popolazione italiana adulta soffre di sovrappeso e obesità.
Le cause dell’obesità e come prevenirla
Le cause dell’obesità sono riconducibili spesso a condizioni di sedentarietà legata alla mancanza di attività sportiva e ad una scorretta alimentazione.
La prevenzione dell’obesità può avvenire applicando alla propria quotidianità alcune abitudini, tra queste: ridurre l’apporto di cibi calorici, aumentare l’uso di verdure e frutta, legumi e cereali integrali; ridurre il consumo di liquidi come alcool e bibite gassate, di sale e di grassi saturi e mangiare sporadicamente formaggio e carni rosse.
I carboidrati devono essere assunti in maniera equilibrata così come altri cibi che, grazie all’aiuto di uno specialista dietologo, saranno indicati in maniera accurata.
Pertanto, l’obesità, patologia diffusa su larga scala in tutto il mondo, può essere prevenuta con la camminata, con lo sport e con la cura della propria alimentazione quotidiana.
I danni per la salute
Le conseguenze causate dall’obesità non rappresentano soltanto un danno estetico ma anche e soprattutto un danno per la salute.
Coloro che soffrono di obesità si affaticano spesso e trovano difficoltà anche nell’effettuare piccoli movimenti.
Inoltre, chi soffre di questa patologia ha difficoltà a respirare e manifesta dolori agli arti inferiori come il dolore da sovraccarico alle ginocchia, dolore all’anca e alla colonna vertebrale.
I danni per la salute possono manifestarsi anche nelle malattie cardiovascolari.
È importante sottolineare come il trattamento di questa patologia deve essere preso in carico da medici, nutrizionisti, dietologi, psicologi, fisiatri, cardiologi, pneumologi, epatologi e chirurghi.
Obesità: le cause e i rischi per la salute