
Dal 2026, nuove garanzie per i lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche
Nuove garanzie per i lavoratori affetti da malattie oncologiche, oppure da malattie invalidanti e croniche, anche rare, con invalidità pari o superiore al 74%.
Il disegno di legge n. 1430, di cui parleremo, riguarda le “Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche”.
Il provvedimento entrerà in vigore da gennaio 2026.
In cosa consiste la nuova legge?
La novità per i lavoratori, sia pubblici che privati, affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche sta nella conciliazione dei tempi di lavoro, con quelli della terapia e della vita privata.
Il disegno di legge, infatti, vede la possibilità di conservare il posto di lavoro fino a 24 mesi continuativi o frazionati, dagli attuali 180 giorni, e la possibilità di riscattare questo periodo con il versamento volontario dei contributi.
Il lavoratore ha, inoltre, la possibilità di usufruire di 10 ore l’anno di permesso per visite e analisi in aggiunta a quelle già riconosciute dalla legge e dai contratti collettivi nazionali e dell’accesso prioritario allo smart working, solo al termine del congedo e in base alle mansioni a lui affidate.
La nuova legge che, ribadiamo, entrerà in vigore da gennaio 2026, istituisce anche un “fondo per premi di laurea intitolati alla memoria di pazienti affetti da malattie oncologiche”.
In altre parole, la nuova legge permette al lavoratore affetto da malattie oncologiche, oppure da malattie invalidanti e croniche, anche rare, di svolgere cure o terapie senza avere il timore di perdere l’occupazione o subire una riduzione dei diritti.
Com’è stata accolta la nuova legge dalle aziende?
Le aziende hanno accolto la nuova normativa in maniera mediamente positiva.
La nuova legge rappresenta, infatti, l’invito a una maggiore responsabilità sociale e ad un rispetto della cultura della prevenzione e della solidarietà.
La nuova legge vede anche riconosciuto il valore della salute dei lavoratori, ponendo il tema in primo piano.
Dal 2026, nuove garanzie per i lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche
