L’Associazione Nazionale Medicina del Lavoro A.NA.ME.L. ha presentato alla Regione Lombardia un documento di osservazioni e proposte in merito al Progetto di Legge 132, dedicato alla riforma del sistema di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

l PDL 132 rappresenta un importante tentativo di Regione Lombardia di razionalizzare e qualificare il sistema della formazione sulla sicurezza, passando da controlli prevalentemente documentali (ex post) a un sistema di qualità basato sulla tracciabilità ex ante e in itinere.

L’associazione accoglie positivamente l’impianto complessivo del provvedimento, che introduce un Albo regionale dei soggetti formatori qualificati e una piattaforma informatica centralizzata per la tracciabilità dei corsi, degli attestati e dei partecipanti. Si tratta, secondo ANAMEL, di passi avanti importanti per garantire la qualità e la trasparenza della formazione.

Tuttavia, i medici del lavoro sottolineano alcune criticità e avanzano proposte concrete:

  1. Ruolo del medico competente
  1. Dalla forma alla sostanza
  1. Uso delle risorse dell’articolo 60 quater

 

A.NA.ME.L. sostiene con forza l’impianto del PDL 132, in particolare la creazione di un albo dei formatori e di una piattaforma centralizzata. Tuttavia, auspica che questa infrastruttura non resti una scatola vuota, ma renda il medico competente parte attiva del sistema e garantisca che le risorse disponibili siano effettivamente impiegate per la reale efficacia della prevenzione.